Castro è un pittoresco borgo affacciato sulla costa adriatica del Salento. I turisti ne apprezzano la natura che lo circonda, le acque cristalline e il caratteristico centro storico medievale, situato su un promontorio che domina il mare.
Ai piedi del borgo antico si è sviluppata la parte più moderna dell’abitato, Castro Marina, imperniata intorno al porto e collocata all’interno di una graziosa baia. Tra vicoli in salita, casette addossate le une alle altre, affacci panoramici sul mare azzurrissimo e piazzette pittoresche, il centro storico di Castro è un vero gioiello, in grado di offrire meraviglie paesaggistiche e architettoniche assolutamente degne di nota.
Castro ha una storia lunga e interessante: basti pensare che fu citato persino dal poeta latino Virgilio nell’Eneide come la prima località in cui approdò Enea appena giunto in Italia.
Le bellezze naturali di Castro
Tra le tante bellezze naturali spicca la Grotta Zinzulusa. Situata poco a nord dell’abitato, in direzione di Santa Cesarea Terme, è una delle grotte più note di tutto il sud Italia. Il nome deriva dalle stalattiti che affollano il soffitto e che hanno le sembianze di stracci appesi (i cosiddetti zinzuli, in dialetto locale).
Attualmente, la grotta è visitabile grazie a un sistema di camminamenti interni che conducono nelle aree più interessanti. Dopo aver attraversato il cosiddetto Corridoio delle Meraviglie, situato all’ingresso della grotta, ci si imbatte in un laghetto colmo d’acqua cristallina. Continuando, si incontra la cripta, detta Duomo, che consiste in un’enorme ambiente caratterizzato da pareti alte fino a 25 metri.
Le dimensioni e le sensazioni che questo luogo riesce ad infondere negli avventori non lasciano indifferenti. Un altro dei luoghi cui concedere una vista è il Bosco dello Scarra, oggi detto Parco delle Querce.
Si tratta di un’area naturalistica situata a ovest di Castro e caratterizzata dalla presenza di lecci e muretti a secco, recentemente dichiarati patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Ma quali sono le spiagge da non perdere? Nonostante la totale assenza di litorali sabbiosi, le spiagge di Castro Marina sono davvero incantevoli. In alcuni punti del litorale sono presenti piattaforme dotate di gradini che agevolano la discesa verso il mare.
A sud di Castro, poi, vi sono alcune spiagge davvero fantastiche: quelle della località Argentiere e quella di Cala dell’Acquaviva, una baia immersa nella natura più selvaggia.
Le chiese e i monumenti storici di Castro
Ogni itinerario pensato per scoprire la cittadina di Castro non può che iniziare dal suo centro storico, racchiuso all’interno delle mure ciclopiche costruite dai messapi intorno al VI secolo a.C. L’ingresso nel borgo antico è scandito dalla cosiddetta Porta Terra, che introduce al centro storico.
Tra i monumenti degni di nota figura la chiesa madre dedicata all’Annunziata, edificio risalente addirittura al 1171, quando fu eretta sui resti di un preesistente tempio greco.
L’architettura è un mix tra romanico pugliese e gotico italiano, essendo il risultato dei numerosi interventi che si sono succeduti nel corso del tempo.
Gli interni custodiscono diverse opere d’arte, tra affreschi, tele, altari, un grande organo a canne del XVII secolo, l’urna di legno che custodisce le reliquie di Santa Dorotea e tanto altro ancora.
Nella parte più alta del borgo antico sorge imponente il castello Aragonese, fortezza risalente al XII secolo la cui importanza strategica era vitale per la difesa dell’intero territorio. Saccheggiato e danneggiato dai turchi nel 1480, fu fatto restaurare dai Gattinara, feudatari di Castro, i quali fecero realizzare una magnifica struttura a pianta quadrangolare, con quattro torrioni e un fossato.
Attualmente, la rocca ospita il Museo Civico “Antonio Lazzari“, che custodisce diversi pezzi antichi ritrovati nel territorio circostante e una splendida mostra permanente intitolata Castrum Minervae, che racconta tutta la storia del borgo a partire dal primo insediamento messapico. Splendide anche le torri costiere, parte integrante dell’antico sistema difensivo cinquecentesco.
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