Nell’immaginario collettivo il Salento è visto come una meta delle vacanze estive, tuttavia
la zona di Lecce è costellata di punti di interesse culturale notevoli e visitabili anche in primavera, sfruttando le belle giornate che mesi come aprile e maggio sanno regalare.
Cerchiamo di focalizzare l’attenzione su eventuali punti che potrebbero stuzzicare la curiosità e per i quali vale la pena farci una capatina.
Lecce e centri nei dintorni: bellezza e storia
Il fascino che Lecce sa regalare ai suoi visitatori è unico nel suo genere: tra chiese, palazzi storici e castelli, la città barocca rappresenta un agglomerato di cultura e di attrazioni più importante del Salento.
Una delle prime mete da raggiungere e gustare è senz’altro Piazza Sant’Oronzo, cuore pulsante della città e punto di snodo nel quale convergono tutte le strade leccesi. Qui si trova l’Anfiteatro Romano risalente al II secolo, la Colonna di Sant’Oronzo, il Palazzo del Seggio e le due chiese principali della città, la chiesa di San Marco e Santa Maria delle Grazie. Il tutto è visitabile passeggiando comodamente e, magari, accompagnati dal tipico pasticciotto leccese in grado di mandare in visibilio le papille gustative.
Oltre alla piazza centrale della città, anche il Castello di Lecce è un’attrazione da non perdere: situato nei pressi di Piazza Sant’Oronzo, offre un saggio di storia non indifferente, dal momento che ospita il Museo della Carta Pesta nonché i racconti storici i quali, mediante tour appositamente organizzati, offrono la sua turbolenta e travagliata storia, dalla costruzione fino ad oggi.
Se si vuole gustare tutto il bagaglio barocco che Lecce sprigiona, il posto giusto è la Basilica di Santa Croce, dotata di una facciata ricca di ornamenti unici al mondo, i quali la rendono uno dei capisaldi del patrimonio artistico nazionale. Il rosone in foglie di alloro e bacche funge da ciliegina sulla torta, conferendo all’intera struttura un tocco di originalità e sfarzo.
Lasciando per un momento la città barocca, a circa 10 km da essa sorge Acaya, sito culturale dato dalla presenza di un castello rinascimentale barocco conservato in perfetto stato e geometricamente accattivante.
La costa adriatica e ionica: punti panoramici da cartolina
Una delle primissime tappe sulla costa adriatica è senza dubbio Otranto, perla situata a circa 45 km da Lecce la quale rappresenta uno dei punti panoramici più belli non solo del Salento ma anche d’Italia. La passeggiata sul porto, il castello aragonese, la cattedrale e la struttura cittadina composta da case basse e pregne di profumo di mare rendono Otranto un must nell’itinerario salentino.
Da Otranto a Santa Maria di Leuca
Prendendo la litoranea e scendendo ancora più giù ci si imbatte in altre perle costiere: Santa Cesarea Terme, Castro e il porto di Tricase, fino a giungere al capolinea della litoranea: Santa Maria di Leuca.
Col suo caratteristico faro che divide il Mar Adriatico dal Mar Ionio oltre che rappresentare la punta sud più estrema del tacco dello stivale, Leuca è una tappa da non perdere.
La città combina lo stile romanico e quello gotico grazie alla contemporanea presenza di antiche ville ottocentesche e novecentesche, stile che converge nella Chiesa di Cristo Re, cattedrale della città degna di una breve sosta.
Gallipoli e Porto Cesareo, le perle della costa ionica
Attraversando la costa, si giunge sulla litoranea ionica, anch’essa piena di punti imperdibili: uno su tutti è Gallipoli, città che viene considerata il centro nevralgico della movida estiva date le sue spiagge mozzafiato, ma che nasconde una bellezza intrinseca contenuta nella città stessa. Qui è vivamente consigliato perdersi nelle viuzze del centro storico, riemergendo soltanto per visitare il Castello Angioino Aragonese e il Duomo di Sant’Agata. Per quanto riguarda la cattedrale cittadina, essa è parte dei palazzi storici uniti da una delle strade principali della città, la quale sfocia sullo straordinario porto ammirabile passeggiando lungo le antiche mura.
Altra importante tappa ionica è Porto Cesareo, ulteriore meta estiva col suo mare smeraldo e spiagge di sabbia finissima. Oltre alla città, è interessante anche la Riserva Naturale della palude del conte e della duna costiera, location ambita dagli amanti del trekking e dell’escursionismo.
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